Helgeedad

Come un mosaico di una cattedrale di molti frmmenti è costituito, così la mia vita e la vita di ogni uomo è l'insieme di esperienze incontri e luoghi visitati ed emozioni. Sono queste che incidono come una lama un solco nell'anima mia e posso dire che la vita mia è un collage di esperienze e incontri che con maestria e inesperienza riunisco creando qualcosa di nuovo e di infinitamente bello.

domenica 26 ottobre 2008

La tomba sul Busento




In questo periodo mi stò rileggendo alcune pagine di storia antica, mentre mi deliziavo con alcune pegine sui Romani e sui Goti mi sono ricordato di una poesia che mi avevano fatto studiare alle elementari. Rileggendola ora me la posso gustare a pieno. Le leggende hanno su di me un certo fascino, e su Alarico c'è un aura di mistero per questa sua morte così improvvisa e nascosta ai Romani dai Goti che deviando il fiume Busento hanno nascosto la sua tomba con tutti i suoi ori nel letto del fiume Busento, in Calabria.

Ancora oggi non è stata trovata la sua tomba.

La tomba del Busento di August von Platen

( trad. G. Carducci )



Cupi a notte canti suonano
da Cosenza su'l Busento,
cupo il fiume gli rimormora
dal suo gorgo sonnolento.

Su e giù pe 'l fiume passano
e ripassano ombre lente:
Alarico i Goti piangono
il gran morto di lor gente.

Ahi sì presto e da la patria
così lungi avrà il riposo
mentre ancor bionda per gli òmeri
va la chioma al poderoso!

Del Busento ecco si schierano
su le sponde i Goti a pruova,
e dal corso usato il piegano
dischiudendo una via nuova.

Dove l'onde pria muggivano,
cavan, cavano la terra;
e profondo il corpo calano
a cavallo, armato in guerra.

Lui di terra anche ricoprono
e gli arnesi d'or lucenti:
de l'eroe crescan su l'umida
fossa l'erbe de i torrenti!

Poi, ridotto ai noti tramiti,
il Busento lasciò l'onde
per l'antico letto valide
spumeggiar tra le due sponde.

Cantò allora un coro d'uomini:
"Dormi, o re, nella tua gloria!
Man romana mai non vїoli
la tua tomba e la memoria!"

Cantò, e lungo il canto udivasi
per le schiere gote errare:
recal tu, Busento rapido,
recal tu da mare a mare.

____________________________________________________________________________

Se qualcuno, lettore o curioso sapesse qualcosa di questa leggenda e volesse condividere con me le sue scoperte sarei lieto di accogliere i suoi commenti!

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page