Helgeedad

Come un mosaico di una cattedrale di molti frmmenti è costituito, così la mia vita e la vita di ogni uomo è l'insieme di esperienze incontri e luoghi visitati ed emozioni. Sono queste che incidono come una lama un solco nell'anima mia e posso dire che la vita mia è un collage di esperienze e incontri che con maestria e inesperienza riunisco creando qualcosa di nuovo e di infinitamente bello.

martedì 9 settembre 2008

DA: L'interprete delle passioni

Potessi mai essere certo ch'essi
han contezza nel cuore che possiedono!

E il mio cuore potesse mai sapere
che valichi montani essi han varcato!

Tu pensi che sian vivi,
o credi che sia morti?

Gli amanti, nell'amore,
smariscono la strada e se medesimi.

8 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

Non sono sicuro di aver colto le sfumature di questa poesia... ma non mi dispiace.

Bella scelta ale ;)

9 settembre 2008 alle ore 12:19  
Blogger Unknown ha detto...

Non i soliti amanti smisuratamente felici!ma quelli che probabilemtente han sofferto e molto!Una sofferenza che potrebbe addirittura aver cvausato loro la morte, la morte del cuore ovvio!Ma sempre morte è,forse la più dolorosa.

9 settembre 2008 alle ore 12:20  
Anonymous Anonimo ha detto...

Vediamo..mi tocca commentare perchè Alessio mi sta puntando una pistola alla tempia :P
Poesia molto complicata, difficile da comprendere appieno: gli amanti sono dunque vivi o morti? è questa la domanda che mi ha più colpita...di certo i valichi da percorrere insieme sono molti,e il pericolo della morte(dell'anima o del corpo indifferentemente)è sempre imminente; ma superarli non rende forsi ancora più vivi? e cosa è altro se non vita la via per percorrerli? personalmente quindi direi che si..sono ben vivi..purtroppo nella perdita di se stessi si perde anche la propria individualita'..è sempre un male questo? ma se la si perde per giugere in una vita congiunta ad un'altra creatura questo non puoi dirsi anche solamente un'altro modo per essere vivi ancora più completo?
samy

9 settembre 2008 alle ore 12:21  
Blogger Tejaiddin ha detto...

Si Ibn Arabi è un poesta mistico che paragona l'amore di Dio a L'amore che un uomo prova per una donna. Essendo un poeta Islamico questo suona come una grossa contraddizione in quanto L'islam rifiuta ogni forma di rapporto tra l'uomo e Dio.

Resta il fatto che la delicatezza di questi versi rimangono per me di infinita bellezza.

9 settembre 2008 alle ore 12:22  
Blogger Tejaiddin ha detto...

Si Sami, molto bello quello che dici, sono vivi o morti?

Difficile dire quando l'amore è vivo o morto tra una coppia.

E i valichi sono una metafora molto bella per una coppia.

che dire ce ne di dificoltà a mantenere un rapporto, molte di più che a crearlo......

9 settembre 2008 alle ore 12:25  
Blogger Unknown ha detto...

Gli amanti sono vivi e morti al contempo, in bilico ogni secondo sulla strada che percorrono l'uno accanto all'altro. Vivi e morti perchè alcuni attimi hanno permesso loro di sentire l'altro, e nell'altro se stesso; vivi e morti perchè ogni momento di sofferenza li ha gettati nell'abisso della morte; vivi e morti perchè amare vuol dire essere sempre disposti a rinunciare all'altro: nella morte della rinuncia, la vita della libertà

9 settembre 2008 alle ore 13:57  
Anonymous Anonimo ha detto...

Gente non lo assecondate sennò questo qua fa troppo il serio!

12 settembre 2008 alle ore 03:10  
Blogger Tejaiddin ha detto...

Non ti preoccupare .......:-)

12 settembre 2008 alle ore 10:35  

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